Scrittura creativa
- Dettagli
- Scritto da Vincenzo Stagliano
- Visite: 4
Il mito (dal greco “mythos”) narra avvenimenti accaduti in un passato molto lontano, un’epoca molto remota, quella delle origini, in cui gesta esemplari sono raccontate in base a una tradizione non priva di legami con la realtà. I versi di Omero e di Virgilio narrano vicende di eroi come Ettore, che ha lottato per la difesa del suo popolo assediato;
- Dettagli
- Scritto da Alice Cennerazzo
- Visite: 12
(Breve racconto mitologico dal sapore parodico)
Croce e delizia della vita, la mamma è sempre la mamma! Se, poi, il fardello si chiama Venere, allora la storia assume connotati altisonanti. Divenuta direttrice di una scuola addirittura in terra bruzia, evento più che singolare,
- Dettagli
- Scritto da Alice Rizzo
- Visite: 149
ASCOLTANDO LA VOCE DI PINDARO
"Esseri di un solo giorno, che cosa siamo o non siamo?" sussurra Pindaro alle nostre anime in balìa delle onde. Trasportati dalle correnti impetuose della vita, il nostro tempo è quello di un sospiro, di un affanno, di uno sguardo rivolto altrove, di un legame inscindibile. È il tempo in cui si dispiega l'espressione della fragilità insita nel nostro vivere, si abbatte la forza dei nostri pensieri, ci si lascia cullare dal dolce o amaro destino.
- Dettagli
- Scritto da Ludovica Aiello
- Visite: 156
COME IL COVID HA CAMBIATO IL PUNTO DI VISTA DEI RAGAZZI
di Ludovica Aiello, II A BIO.
Sono ormai passati ben otto mesi da quella che doveva essere una “chiusura temporanea” delle scuole, anche se si è tentato vanamente un ritorno alla normalità.
Questo periodo, sebbene breve, ha cambiato molto il punto di vista dei ragazzi, costretti a vedere tutto in modo diverso, a partire dalla scuola. Proprio per questo la Prof.ssa Rosanna Cosco, nostra insegnante di italiano, ha voluto far esprimere noi ragazzi attraverso la stesura di un testo poetico
- Dettagli
- Scritto da Lavinia Tatu
- Visite: 101
Tremo e, ancora con gli occhi chiusi, faccio un respiro profondo.
Sono sollevato: respiro ancora, sento il peso dell'aria che penetra perfino nel bronchiolo più sottile dei miei polmoni.
Però il mio è un respiro provocato da tanta, troppa paura che riempie il mio piccolo torace che si espande sempre più.
Ho paura di aprire gli occhi e di compiere un piccolo gesto sbagliato da cui potrebbero scaturire mille conseguenze senza rimedio.
Ho paura di morire.
- Dettagli
- Scritto da Alessandro Mannelli
- Visite: 419
LA MAGARA E I BOSCHI DELLA SILA IN UN MAGNIFICO RACCONTO DI ALESSANDRO MANNELLI
Qui di seguito pubblichiamo il racconto con il quale il nostro Alessandro Mannelli, della IV A CAMBRIDGE, è stato particolarmente apprezzato nel progetto GLOBAL PODCAST, guidato dalla prof.ssa Catia Mele per il nostro liceo.
- Dettagli
- Scritto da Lavinia Tatu
- Visite: 376
Cos'è un sogno?
Tanti significati si celano dietro la parola “sogno”: con tale termine si intendono le immagini che la nostra mente proietta sullo schermo del riposo notturno oppure un grande desiderio, conservato con cura nel profondo del nostro animo, o ancora un obiettivo che ci rende assetati.
- Dettagli
- Scritto da Alice Rizzo
- Visite: 240
Il seguente racconto trae ispirazione dalla tela omonima dell’artista Aldo Toscano
Come sei malconcio, amico mio. Io resto chiuso tra le mie domande e mi affido ciecamente alle mani della fede, mentre tu mi osservi ricurvo, deformato, scruti le mie mani giunte e posate su un curioso libricino, forse il Vangelo o la Bibbia o qualunque cosa mi leghi a Dio.
- Dettagli
- Scritto da Erica Gallo
- Visite: 265
Il posto vicino a me è vuoto, il sedile freddo e scomodo. Un profumo di colonia da uomo si sparge nell’aria, donne in divisa spiegano come eseguire le procedure di sicurezza, mentre la copertina della rivista verde metallico brilla alla luce del sole, davanti a me. Il pilota scandisce qualche parola e poi il decollo.
- Dettagli
- Scritto da Anna Laura Manna
- Visite: 248
Aprii la finestra, che cigolò rumorosamente. Una brezza leggera e frizzante si infiltrò tra i capelli e nelle narici. Aveva quell’odore tipico di salsedine, che mi aiutò a risvegliarmi e a schiarire le idee del primo mattino. Mi affacciai, socchiudendo gli occhi brucianti per il sole e per il sonno.