FLASHMOB CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

Siamo nel mezzo di una marea crescente di nazionalismo, supremazia bianca, fascismo, tirannia, odio e paura degli immigrati, misoginia, femminicidio, omofobia, transfobia, avidità corporativa e distruzione del clima.

Non possiamo battere fascisti, stupratori, negazionisti del clima e saccheggiatori alle loro condizioni e con i loro metodi. Non saremo mai così crudeli, superficiali, avidi o omicidi. Non possiamo lasciarci cambiare o affondare nel loro cinismo, odio, divisione e distruzione.

Quello che possiamo fare è ricordare che siamo molti e che possiamo aumentare la vibrazione attraverso l'azione, l'arte, la connessione, l'immaginazione e l'amore.

Ed è così che, con questi concetti ben fissati in mente, alcune studentesse del nostro Liceo, guidate dalle Prof Rosanna e Silvana Gallucci e dalla Prof.ssa Rosanna Tedesco, hanno deciso di prendere parte ad un evento internazionale dal titolo One Billion Rising, tenutosi lo scorso 14 febbraio in moltissime piazze nel mondo e, nella nostra città, in Piazza dei Bruzi.

Nel corso del pomeriggio il pubblico, composto da temerari rimasti sul luogo nonostante il forte acquazzone, ha potuto assistere ad uno show irripetibile: la manifestazione ha avuto inizio con la lettura di alcune forti testimonianze scritte da donne vittime di violenza domestica. 

La seconda parte dell’evento ha visto invece la messa in scena di una fenomenale coreografia, sulle note del brano Break the Chain; le nostre eroine si sono superate, arrivando addirittura a ballare sotto la pioggia.

Il bello delle donne: nulla ci può fermare. Ci saremo bagnate, ma di sicuro siamo state felici di farlo per lanciare un messaggio così importante: il nostro sostegno alla lotta contro la violenza di genere.

 Unico elemento distintivo: un semplice, evocativo fiocco rosso.

Elisabetta Turano, IV A CAMBRIDGE.