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QUATTRO RAGAZZI DEL TELESIO A STRASBURGO PER IL PRIMO HACKATON INTERNAZIONALE SUI DIRITTI UMANI

strasburgo

 Quattro telesiani alla conquista dell’Europa… ci piace esagerare, ma per Simone Daniele Catizone, Filippo Rizzuto, Roberta Rummolo e Anna Giulia Speziale, alunni del quarto anno di liceo, l’Hackaton per i diritti umani, tenutosi a Strasburgo dal 19 al 22 novembre, rimarrà un’esperienza unica e indimenticabile.
I quattro ragazzi si sono ritrovati con più di cinquanta coetanei francesi e italiani al Liceo Internazionale di Pontonnier, vicino al centro storico della città alsaziana, per partecipare alla prima competizione internazionale sul tema.

Per loro Strasburgo si è rivelata fin da subito una metropoli ricca di fascino e di storia: l’accoglienza squisita ricevuta dai ragazzi francesi ha dato il via all’avventura europea. Una volta associati allo studente che li avrebbe ospitati, i quattro ragazzi si sono diretti ciascuno verso le case delle host-families designate. I lavori sono iniziati il giorno seguente con la presentazione ufficiale da parte di Lorenzo Micheli, responsabile dell’organizzazione dell’evento. Prima le regole, poi i temi della competizione ai quali bisognava trovare una soluzione originale e vincente: terrorismo, migrazione ed uguaglianza di genere. Una volta stabiliti i team dei partecipanti (otto gruppi composti da quattro ragazzi italiani e quattro francesi), il liceo di Strasburgo ha cominciato a brulicare di idee, proposte e pause con momenti di scherzi e risate utili a confezionare il progetto finale in vista della presentazione… al Consiglio d’Europa. Esatto, il Consiglio d’Europa, l’importantissimo nucleo amministrativo dove si decidono le sorti del vecchio continente e non solo.

Proprio lì tutti e quattro i giovani telesiani, con i loro team, hanno messo in scena l’atto finale della loro esperienza presentando il proprio lavoro alla giuria: power point, disegni, video, relazioni tutto in English language. La vittoria è andata al gruppo “Blink”, il team numero otto, che ha proposto un’innovativa soluzione contro la disuguaglianza tra generi, cioè educare i bambini, metterli in guardia sulla vacuità degli stereotipi più diffusi sul tema, in collaborazione anche con multinazionali del settore come la Toys Center. Obiettivo: abbattere la distinzione netta maschio/femmina fin dalla più tenera età.

Il premio? La partecipazione all’Expo di Dubai 2020 tra fascino orientale e nuove tecnologie. Premio comunque sfiorato dai telesiani, soddisfatti di aver rappresentato al meglio il loro liceo, dato che gli alunni Catizone e Speziale si sono classificati insieme ai componenti del team in cui erano inseriti, rispettivamente al secondo e al terzo posto. Foto ricordo di rito e, per chiudere in bellezza, cosa c’è di meglio per i ragazzi di un giro turistico della città by night? Strasburgo, illuminata a festa dalle luci del Natale, si riveste di un alone di magia. La Cattedrale, i negozi, le piazze, i monumenti vengono ammirati dai ragazzi che sono viaggiatori curiosi, ma diventano e si sentono per una notte cittadini d’Europa.

L’evento è stato unico ed indimenticabile per molti aspetti, cibo a parte: l’incontro tra culture, le nuove amicizie, la scoperta di altri stili di vita e di una città cosmopolita. Lo stesso Liceo Internazionale di Pontonnier, in gemellaggio con il partner italiano Liceo Einaudi di Roma, ha favorito lo scambio continuo di conoscenze, esperienze ed idee per non parlare della calda accoglienza riservata ai ragazzi dalle host-families assegnatarie. Il primo Hackaton europeo sui “Global Rights” si può davvero definire una vittoria su tutti i fronti, sia per chi lo ha reso possibile organizzandolo che per gli studenti partecipanti, protagonisti di un percorso verso un futuro all’insegna della collaborazione e dell’unità di un’Europa che, per molti versi, oggi esiste solo sulla carta.

Grazie, Strasburgo. Au revoir. 

SIMONE DANIELE CATIZONE,  IV E