Stampa

LA VIOLENZA SULLE DONNE VA CHIAMATA COL SUO NOME.

 

violenza sulle donne 618479.660x368

Quando si tocca una donna, si infrangono articoli come il 609 bis, legato agli atti di violenza sessuale, o la legge 69 emanata nel 2019 contro la violenza domestica. Questo è quello che ci dice la legge, ma c’è molto di più.

Quando si tocca una donna, psicologicamente, verbalmente o fisicamente si sfiora la sua intimità, si intralcia la sua serenità:

da quel momento la sua mente e il suo cuore  saranno segnati dal grigio, come una videocassetta che si inceppa in un punto; in quello stesso punto, ogni volta che la si rimette daccapo; il giardino fiorito di una vita, fatto di sacrifici, traguardi e soddisfazioni diventa appassito e non ha più senso piantare il fiore più profumato o la pianta che ci piace tanto.

L’amore quei fiori dovrebbe solo renderli più colorati, donare a quella videocassetta momenti preziosi senza pause o impedimenti, non creare catene ma scioglierle, dare indipendenza.

La netta differenza tra amore vero e amore tossico sta nel fatto che quando si ama si tocca il cielo con un dito, quando si subisce violenza quel dito viene spezzato dall’arroganza di un uomo che considera la donna un suo possesso.

Le violenze non possono essere giustificate. Spesso sui giornali leggiamo di donne ‘’provocatrici’’, che si sono cercate le  aggressioni subite, di uomini che hanno avuto un attimo di debolezza... Basta minimizzare, giustificare, tollerare!

Il mondo in cui viviamo deve posare gli occhi sulle violenze spesso nascoste, ma soprattutto deve posare una mano sulla spalla di queste donne per dare loro una protezione che forse non hanno mai sentito di avere.

Ricordiamoci sempre che l'AMORE NON E’ MAI VIOLENZA e che quando si ama non si toglie, ma si protegge la vita di chi è oggetto d'amore.

MELANIA LEO, 5 E